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1 – Strutture turistiche, piattaforme logistiche ed industrie di trasformazione

Strutture turistiche, Piattaforme logistiche ed Industrie di trasformazione (Obiettivo del bando)

Sostenere gli investimenti, principalmente nelle aree industrialmente meno sviluppate, con l’obiettivo di ridurre gli squilibri interregionali nelle aree e attività ammissibili, che sono al di sotto della media dell’Unione Europea.

Il programma finanzia investimenti da realizzare in tutte le comunità autonome ad eccezione dei Paesi Baschi, Navarra, Catalogna e Comunità di Madrid.

Possono essere beneficiari:

  • Industrie di trasformazione e servizi di supporto alla produzione che includono tecnologie avanzate, prestano particolare attenzione ai miglioramenti ambientali e comportano un miglioramento significativo della qualità o dell’innovazione del processo o del prodotto e, in particolare, quelli che favoriscono l’introduzione di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e quelli che migliorano significativamente le strutture aziendali. Queste attività saranno raccolte nei CNAE dal 10 al 32 e 38.
  • Strutture turistiche e strutture ricreative complementari (campi da golf, parchi tematici o porti turistici) innovative, soprattutto in relazione al miglioramento ambientale e che migliorano significativamente il potenziale endogeno del territorio.
  • Piattaforme logistiche . Le piattaforme logistiche sono grandi magazzini con un alto livello di automazione, progettati per ricevere articoli da vari stabilimenti e fornitori, ricevere ordini e spedire i prodotti alle loro destinazioni nel più breve tempo possibile.

Da quando posso richiedere l’aiuto?: 01/01/2022

Fine del periodo di applicazione:

31/12/2022

Descrizione del finanziamento

L’aiuto economico consisterà in sovvenzioni a fondo perduto sull’investimento approvato.

I progetti devono soddisfare le seguenti condizioni: avvio dell’investimento successivo alla richiesta di finanziamento. I fondi propri della società devono essere almeno il 25% dell’investimento, ovvero un minimo di 225.000 euro entro il termine investimento;           La percentuale dell’aiuto rispetto al budget approvato dipenderà dal territorio in cui viene realizzato il progetto. Questa percentuale sarà compresa tra il 10% e il 55% del budget e il budget minimo ammissibile è di 900.000 euro per azienda.         

 Nel caso in cui l’investimento debba essere effettuato sulle isole di Gran Canaria o Tenerife, l’importo minimo ammissibile sarà di € 300.000. Per il resto delle isole della Comunità delle Isole Canarie, questo minimo sarà di 100.000 euro.

Nello specifico, le intensità saranno le seguenti:

Comunità autonomaPercentuale (%) di aiuti fuori budget Dimensioni dell’azienda
PiccolaMediaGrande
Isole Canarie55Quattro cinque35
EstremaduraQuattro cinque3525
AndalusaQuattro cinque3525
Castiglia la ManciaQuattro cinque3525
Ceuta30venti10
Galizia30venti10
MelillaQuattro cinque3525
Aragona – Teruel3525quindici
Aragona (tranne Teruel)30venti10
Asturie30venti10
Cantabria30venti10
Castilla y León (tranne Soria)30venti10
Castiglia e Leon – Soria3525quindici
Comunità Valenciana30venti10
Isole Baleari30venti10
La Rioja30venti10
Regione di MurciaQuattro cinque3525
Paesi Baschi
Navarra
La comunità di Madrid

Requisiti affinché l’investimento ammissibile sia considerato significativo:

  • Che l’investimento considerato ammissibile rappresenti almeno il 25% o il 35% (ampliamento o ammodernamento), degli immobili, impianti e macchinari dell’ultimo esercizio chiuso.
  • Che l’investimento ammissibile ecceda il 150% della media aritmetica del fondo ammortamenti registrato negli ultimi tre esercizi chiusi.
  • Che una volta completato l’investimento si raggiunga un incremento minimo del 15% della capacità produttiva misurata in unità vendute o nel valore della produzione.
  • Nel caso di grandi imprese nelle zone “c”, gli aiuti saranno concessi solo per investimenti iniziali che attirino nuove attività, o per la diversificazione degli stabilimenti esistenti in nuovi prodotti o nuovi processi.

Requisiti di autofinanziamento per tutti i progetti:

La società deve disporre di un livello minimo di fondi propri, che sarà richiesto alla fine del suo mandato. Per il calcolo del patrimonio netto si seguirà la seguente procedura:

  • Assunzione di costituzione di una nuova società.

In questo caso è richiesto un livello minimo di Fondi Propri pari al 25 per cento dell’investimento ammissibile, che sarà specificato come Capitale Sociale.

  • Supposizione di aziende già costituite (nuovi progetti di installazione in azienda esistente, ampliamento e ammodernamento).

In questo caso deve essere presa in considerazione la reale situazione finanziaria della società al momento dell’esecuzione dell’investimento. Partendo dalla posizione della dottrina secondo cui ogni azienda, per funzionare normalmente ed evitare possibili decapitalizzazioni, necessita di un volume minimo di Fondi Propri, il cui importo, in generale, deve essere maggiore o uguale al 40 per cento del patrimonio totale.

Criteri per il calcolo del livello di occupazione

Sarà indispensabile mantenere i posti di lavoro esistenti durante la durata della concessione; nonché mantenere gli incarichi richiesti ai sensi della delibera individuale di concessione, per un periodo minimo di due anni, dalla data di scadenza stabilita nella delibera di concessione..

Cosa finanzia questo aiuto?

Saranno considerate ammissibili le seguenti spese:

  • Opere civili.
  • Beni strumentali, esclusi elementi di trasporto estero.
  • Nel caso di piccole e medie imprese, fino al 50 per cento dei costi derivano dagli studi preliminari del progetto, che possono comprendere: lavori di pianificazione, ingegneria del progetto e direzione lavori.
  • Le attività immateriali, purché non eccedano il 30 per cento del totale dell’investimento ammissibile, sono utilizzate esclusivamente nel centro dove si realizza il progetto, sono inventariabili, rimborsabili e sono acquistate a condizioni di mercato da terzi non collegati all’acquirente.

L’aiuto è soggetto al regime De minimis?: No