+39 3406129006 Tel.Spagna: +34 602657486 marchetti@assoconsultores.com

NOVITA’ 2022 RICERCA E SVILUPPO

conferma per il 2022 e proroga lunga nella Legge di Bilancio

Il bonus ricerca e sviluppo sarà accessibile anche nel 2022.

La Legge n. 178/2020, rivedendo tempi e misura dell’agevolazione, ha previsto per tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, un credito d’imposta pari al 20 per cento delle spese di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sostenute fino al 31 dicembre 2022 ed entro i limiti di 4 milioni di euro.

La vita del bonus ricerca e sviluppo si allungherà fino al 2031, ma i parametri del beneficio a cui si ha diritto cambieranno negli anni:

  • si riduce la percentuale del credito d’imposta dal 20 al 10 per cento;     il limite di spesa cresce da 4 a 5 milioni di euro.

Viene introdotto dal 2023 un credito di imposta del 10 per cento della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi..

Il campo di applicazione del bonus ricerca e sviluppo resta lo stesso, si ha diritto al credito d’imposta per le seguenti spese:

  • spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo;
  • quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo;
  • spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta.
  • quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale
  • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta
  • spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta.

Le novità della Legge di Bilancio 2022 non prevedono, però, solo una proroga con la revisione di percentuale e limiti per il bonus ricerca e sviluppo standard, ma anche per tutti gli altri crediti d’imposta collegati ad altri investimenti innovativi:

  • attività di innovazione tecnologica;
  • attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
  • attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali.

In questi casi la data di scadenza per l’accesso alle agevolazioni viene portata al 2025 con modifiche rispetto a limiti e percentuali nel corso del tempo.

Di seguito una panoramica completa.

       
Agevolazione Periodo Percentuale del credito d’imposta Limite massimo
Credito d’imposta ricerca e sviluppo Fino al 31 dicembre 2022 20 per cento 4 milioni
  Fino al 31    
  dicembre 2031 10 per cento 5 milioni
Credito d’imposta Innovazione tecnologica Fino al 31 dicembre 2023 10 per cento 2 milioni
  Fino al 31    
  dicembre 2025 5 per cento 2 milioni
Innovazione tecnologica per progetti e per processi transizione ecologica innovazione digitale 4.0 Fino al 31 dicembre 2022 15 per cento 2 milioni
  Fino al 31    
  dicembre 2023 10 per cento 4 milioni
  Fino al 31    
  dicembre 2025 5 per cento 4 milioni
Design e ideazione estetica e attività relative ai software Fino al 31 dicembre 2023 10 per cento 2 milioni
  Fino al 31    
  dicembre 2025 5 per cento 2 milioni

.Per accedere ai benefici è necessario avere a disposizione la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

Inoltre, le imprese beneficiarie devono redigere e conservare una relazione tecnica con finalità, contenuti e risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta.