CONTRIBUTI PER L’ECONOMIA CIRCOLARE E
L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
DI CHE COSA SI TRATTA
ll canale contributivo è gestito su base provinciale dalle camere di commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti.
Sono ammissibili i progetti per l’innovazione di processo e per l’innovazione dell’organizzazione che hanno ad oggetto le seguenti azioni:
- la realizzazione di investimenti finalizzati all’attuazione di interventi nell’ambito dell’economia circolare;
- la realizzazione di investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici dell’attività produttiva basati su diagnosi energetiche;
- l’acquisizione di studi e consulenze tecniche specialistiche concernenti l’economia circolare, l’ecoprogettazione dei prodotti e la produzione di beni e servizi a ridotto consumo energetico;
- l’introduzione nell’organizzazione aziendale dell’attività dell’EGE, anche tramite assunzione con contratto di lavoro dipendente.
Le innovazioni applicate con la realizzazione del progetto comportano la riduzione della produzione di rifiuti e del consumo di acqua ed energia in relazione allo svolgimento dell’attività produttiva interessata dall’intervento di innovazione.
BENEFICIARI
Possono beneficiare degli incentivi le micro, piccole e medie imprese, di seguito denominate “ PMI” , le grandi imprese, aventi sede sul territorio regionale, iscritte nel registro delle imprese.
I progetti diretti all’applicazione delle modalità produttive dell’economia circolare e all’efficientamento energetico possono essere realizzati secondo una delle seguenti modalità:
- in forma autonoma da parte di una singola PMI;
- in forma di “progetto congiunto”, realizzato in collaborazione tra PMI ovvero tra PMI e grandi imprese, indipendenti tra loro e operanti in collaborazione effettiva come definita all’articolo 3, comma 1, lettera i), nell’ambito del quale ciascun partner realizza il proprio intervento e non sostiene singolarmente oltre il 70 per cento e meno del 10 per cento della spesa complessiva ammissibile del progetto e le PMI sostengono almeno il 30 per cento della stessa. SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
- i costi relativi all’acquisto o all’acquisizione in leasing di strumenti e attrezzature nonché i costi relativi a beni immateriali, quali brevetti, know-how, diritti di licenza e software specialistici acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne indipendenti alle normali condizioni di mercato;
- le spese per l’acquisizione di studi e consulenze realizzate da imprese e professionisti, da università e da istituti di ricerca e trasferimento tecnologico e da enti pubblici.
- le spese relative al compenso lordo spettante all’EGE per le prestazioni rese. L’importo minimo di spesa ammissibile prevista dal progetto non deve essere inferiore a 75.000,00 euro,
Il progetto può riguardare anche beni usati a condizione che venga rispettato quanto previsto dall’articolo 8, comma 4, del regolamento.
Sono ammissibili i progetti avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda .
L’impresa beneficiaria avvierà il progetto al massimo entro sessanta giorni dalla data della comunicazione della concessione del contributo, pena la revoca della concessione.
AMMONTARE E INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO
L’intensità del contributo concesso alla Pmi è pari al 50 per cento della spesa ammissibile.
L’intensità del contributo concesso alla grande impresa è pari al 15 per cento della spesa ammissibile.
Il limite massimo del contributo concedibile per ciascuna domanda è pari a 200.000,00 euro
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda può essere presentata, esclusivamente tramite PEC, alla Camera di commercio territorialmente competente a partire dalle ore 10.00 del giorno 8 marzo 2022 e sino alle ore 16.00 del giorno 12 aprile 2022.
CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
Le domande sono istruite su base provinciale e i contributi sono concessi tramite procedimento valutativo a sportello. Il merito tecnico dei progetti sarà valutato da un Comitato tecnico che attribuirà un punteggio sulla base dei seguenti criteri: a) ricaduta ambientale del progetto i cui risultati riguardano:
1) l’utilizzo di materiali ecocompatibili; 2) il riuso dei residui di lavorazione;
- la riduzione e il riciclo dei rifiuti;
- la riduzione e l’abbattimento degli inquinanti;
- b) ricaduta ambientale del progetto i cui risultati riguardano:
1) il risparmio delle risorse energetiche e idriche e l’efficienza energetica; 2) l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.
Il contributo è concesso entro centoventi giorni dalla presentazione della domanda, stante il mantenimento dei requisiti, nei limiti delle risorse disponibili a valere sulla pertinente articolazione provinciale dello sportello.
MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE
Il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro il termine massimo di diciotto mesi dalla notificazione della concessione del contributo.
Per la rendicontazione devono essere presentati in particolare:
- a) copia dei documenti di spesa, costituiti da fatture o, in caso di impossibilità di acquisire le stesse, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente; b) documentazione comprovante l’avvenuto pagamento;
- dichiarazione del beneficiario attestante la corrispondenza agli originali delle copie dei documenti di spesa;
- relazione concernente la realizzazione del progetto attuato con la descrizione delle attività svolte e dei risultati prodotti;
- studio, sottoscritto da un tecnico di comprovata esperienza, indipendente ed esterno alle imprese beneficiarie, avente ad oggetto l’analisi e la descrizione dei miglioramenti ambientali, conseguenti alla realizzazione del progetto;
- nel caso di progetto congiunto, relazione delle imprese beneficiarie del progetto congiunto concernente la collaborazione effettiva tra la grande impresa e le pmi nell’ambito dell’attività sovvenzionata e attestante il mantenimento dei requisiti indicati all’articolo 6, comma 2, lettera b) del regolamento.
Per info: Studio Aldo Marchetti – A.M. Capital Srls – 33100 Udine (UD) tel. 340 6129006 – E/mail: aldo.marchetti@libero.it